Ma i neonati capiscono?
Quante volte nella mia lunga esperienza di puericultrice, di educatrice e di mamma, mi sono sentita dire: “ma i neonati capiscono?”.
Oppure: “ma il mio bambino può capire ciò che dico o cosa faccio?”
Oppure: “sai che il mio bimbo sembra proprio che mi abbia capito?”
O ancora: “ma tanto lui non capisce”.
Grrrrrr!!
Confesso che in tante occasioni avrei voluto gridare, si gridare, per tutti i neonati ed i lattanti che nel mondo non sono compresi e ancor meno rispettati.
Un neonato comprende appieno le sensazioni che gli trasmettono le persone circostanti e a maggior ragione la mamma.
Per questo ogni volta che una mamma mi racconta che il suo piccolo piange, piange in modo inconsolabile, alla sera o per dei dolorini, ogni volta va rassicurato che lo comprendiamo e soprattutto che passerà.
Si, quel brutto momento passerà, ed è solo un momento, poi tornerà a sorridere.
Provate ad immaginare che qualcuno vi stia accanto in un momento triste e che per consolarvi vi dica: “Non pensarci, dai, va tutto bene”.
Se poteste farlo gli mollereste un pugno, ma se vi dicesse: “Comprendo che non stai bene, ma con un poco di pazienza e con questo rimedio starai meglio tra non molto”, non vi ha fatto passare il dolore ma vi ha dato una speranza che potrà andare meglio, vi ha fatto vedere una luce nel tunnel buio.
Per i bimbi è la stessa cosa, loro vi ascoltano, credono in voi nelle vostre parole, nel vostro tono di voce rassicurante e si sentono confortati, questo vale per i bimbi e sopratutto per i neonati.
Tante volte, troppe, sottovalutiamo i nostri bimbi e le loro possibilità, pensando che siano troppo piccoli per comprendere e troppo fragili per poter fare delle cose, non li lasciamo ad esempio a terra su di un tappeto perché possono farsi male e battere la testa, però non indugiamo nel metterli nel nostro letto quando li cambiamo rischiando che vadano giù di testa alla prima distrazione.
Sottovalutiamo le loro potenzialità sostituendoci costantemente a loro: un esempio eclatante sono le pappe.
I nostri comportamenti
Quante mamme, o nonne, o tate, fin dalla prima pappa offrono al piccolo un piatto con un cucchiaio per poter prendere confidenza con il cibo o fare esperienza con le mani?
Pensano: “Tanto lui, lei, avrà tempo, ora non è capace”.
Poi quando entrano al nido, o addirittura alla scuola materna, non conoscono il cucchiaio e tanto meno la forchetta.
Però agli stessi bimbi offriamo il telefonino per giocare o il nostro tablet e sanno perfettamente come usarlo.
Insomma, ci sono nei nostri comportamenti adulti delle incongruenze davvero grandi su cui dovremmo riflettere seriamente.
I bimbi hanno grandissime potenzialità e noi dovremmo aiutarli a farle emergere ed a favorirle attraverso le esperienze, dandogli fiducia e supporto, fin da piccolissimi.
Quindi alla domanda se i neonati capiscono, rispondo sempre: “Si, molto più di noi”.